Tutti i videomaker sanno bene che dopo aver comprato una videocamera e un buon cavalletto, un accessorio molto utile è uno slider.
La carrellata è uno dei movimenti più utilizzati: serve a raccontare un'azione che si svolge lungo una traiettoria, a svelare oggetti o personaggi, a spostare il fuoco dell'attenzione da un punto a un altro: sono molti gli slider in commercio con prezzi molto differenti, alcuni anche dotati di motore per poter muovere la camera a distanza.
Generalmente questi ultimi sono più costosi, ma non è una regola fissa: vi basterà fare una ricerca su internet per trovare slider motorizzati con controllo manuale e da software, che costano meno di quelli da azionare solo a mano.
Ma a cosa serve esattamente il motion control? Oltre a poter remotare la camera a distanza, uno dei vantaggi di uno slider motorizzato è la ripetibilità del movimento: girare due o più inquadrature con lo stesso movimento di camera dà la possibilità di creare effetti incredibili in post-produzione come mettere nella stessa inquadratura un attore e il suo "fratello gemello".
Duplicare una persona o un oggetto nella stessa inquadratura è uno dei primi effetti speciali che abbiamo visto nella storia del cinema: con la camera fissa, lo faceva già Georges Méliès all'inizio del Novecento.
In questo breve video tutorial vedremo come fare la stessa cosa con la camera in movimento: per girare ci serviremo di uno slider REMOCO SL01, un carrello di fascia low-cost dalle alte prestazioni, ma per fare questo genere di effetti potete usare qualsiasi slider dotato di motore.
Buona visione.