Con il termine temperatura colore si indica la tonalità della luce in illuminotecnica e in fotografia, ma qual è l’esatta unità di misura? Il Kelvin (K) o il grado Kelvin (°K)?
Molti libri di fotografia e di illuminotecnica indicano come unità di misura il grado Kelvin, altri semplicemente il Kelvin; chi ha ragione?
L’ultima parola va data al SI (Sistema Internazionale di misura) che nella 13° Conferenza generale dei pesi e delle misure [13th CGPM (1967/68, Resolution 3)], tenutasi nel 1967, ha definito l’unità di misura assoluta della temperatura il Kelvin (K). Non tutti sanno, infatti, che fino a tale anno le temperature assolute erano indicate in gradi Kelvin, il cui simbolo era °K; fu durante questa conferenza che di fatto si decise di fare chiarezza tra le diverse scale di temperatura, lasciando la definizione di “grado” soltanto per le scale relative, ossia quella Celsius (°C) e Fahrenheit (°F), modificando il nome della scala della temperatura assoluta in Kelvin, il cui simbolo divenne semplicemente K.
Per chi vuole dare un’occhiata al documento originale del SI può visitare questo link: http://www.bipm.org/en/publications/si-brochure/kelvin.html
E’ dunque corretto indicare la misura della temperatura colore in Kelvin e non in gradi Kelvin.